"Per gli acquirenti di quelle case
è possibile un equo indennizzo"
Parla l’avvocato civilista Onofrio Sisto: incauto acquisto?
No l’intervista
l. p. (14 gennaio 2001)

«Nel disegno di legge per abbattere l’ecomostro di Punta Perotti, penso che il ministro abbia stabilito di introdurre anche il cosiddetto equo indennizzo agli acquirenti». Parla l’avvocato Onofrio Sisto, civilista.
E’ difficile, avvocato, immaginare che sia l’impresa dei costruttori a tirare fuori anche solo una lira per risarcirli?
«Dovrebbe esserci un inadempimento contrattuale. Ma l’impresa ha sempre sostenuto che non consegna i fabbricati per cause di forza maggiore, cioè per l’intervento dell’autorità giudiziaria».
Ai proprietari degli appartamenti è possibile contestare l’incauto acquisto?
«Assolutamente no. Le concessioni e i nulla osta rilasciati ai costruttori, erano in regola».
E se i palazzi non dovessero essere cancellati per legge, ma da una nuova scelta del Consiglio comunale?
«In quel caso, i proprietari potrebbero chiedere i danni alla Commissione edilizia del Comune, che ha cagionato un danno ingiusto. Si chiama responsabilità extracontrattuale».