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Nuovo Corriere Barisera
dal
Corriere
della Sera
da
La Gazzetta del
Mezzogiorno
Album
Fotografico |
Lesponente
degli ambientali critica latteggiamento
dellesecutivo pugliese
"La Regione? E sconcertante"
Lomelo (Verdi): ma perché questo silenzio della
giunta?
(19 giugno 2000)
LItalia si stà
mobilitando: da Roma il ministro Bordon cerca una soluzione che, pur accettando la
sentenza assolutoria emessa dalla Corte di Appello di Bari, liberi la città dalla
vergogna e dall'arroganza di Punta Perotti; propone, infatti, di percorrere la strada
dell'esproprio finalizzato alla distruzione degli immobili, ipotesi sorretta da una legge
dello Stato del '98per la bonifica dei siti inquinati. La stampa nazionale riporta
quotidianamente le posizioni, le valutazioni, le considerazioni dei più importanti
urbanisti, giornalisti, architetti, di tutta Italia riaprendo di fatto il dibattito sullo
sviluppo compatibile del nostro territorio. La stessa Gazzetta del Mezzogiorno e tutti gli
altri quotidiani regionali sono mobilitati sulla stessa questione. Al contrario il nuovo
Governo regionale ci sconcerta per il suo assordante silenzio. Dai servizi giornalistici
che riferivano sulla giornata dell'insediamento l'unica presa di posizione assunta è
stata quella di non rendere più obbligatorio per le sedute del Consiglio l'uso della
cravatta per i consiglieri, seguita dalla infelice battuta da caserma del neo eletto
presidente del Consiglio che al contrario consentirà alle donne l'uso dei pantaloncini
corti, gli short (sic). E, se da un lato uno dei progettisti di Punta Perotti si confessa,
dichiarando che il progetto e una bruttura urbanistica, assumendo una posizione difficile
ma coraggiosa, dall'altro lato il rappresentante dell'altra istituzione competente in
materia, il sindaco, ritiene utile non rilasciare dichiarazioni tranne quando si ricorda
che: "nel mare antistante lecomostro, previo insabbiamento, potrebbero sorgere
due palazzi cosi come previsto nel piano regolatore della città varato nel '76".
Aiuto! Ben piccola cosa il Fuenti paragonato a tanto cemento! Altro che pensare al
paesaggio come fonte di benessere economico, come dichiara il ministro Melandri, o forse
in Puglia si è leggermente distorto il significato della frase, ritenendo che anche se di
poche persone, sempre benessere economico è! Ma a fronte di tutto questo, la battaglia in
questa terra silenziosa non e impossibile, l'importante e non mollare come esorta il prof.
Giorgio Nebbia: "Tutti quelli ai quali sta a cuore il bene pubblico devono essere
presenti ed aggressivi non lasciandosi coinvolgere dalla disattenzione dei magi- strati e
ancor più dei politici, ai quali sembra diminuita la spinta etica a difesa dell'ambiente,
a causa degli enormi interessi che stanno dietro ad ogni stupro ambientale, oggi ancor
più forti di ieri".
Mimmo Lomelo |