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I Verdi chiedono consigli
momotematici
"Il dibattito sulla costa torni nelle
istituzioni"
r.lor. (20 Giugno 2000)
Il dibattito su urbanistica, ambiente e tutela della
costa deve tornare nelle istituzioni. I Verdi alzano il tiro. Maria Maugeri,
capogruppo del Sole che ride al Comune, chiede che delle questioni riguardanti la tutela
del territorio si occupino le assemblee comunale, provinciale e regionale. "Lo strada
migliore - spiega il consigliere verde in Consiglio comunale - è quella di riunioni
monotematiche. Tocca alle istituzioni riconoscere gli errori commessi nel passato e
tracciare le linee guida per gli anni a venire. Occorre superare la politica
dell'emergenza e programmare uno sviluppo armonico e corretto del territorio, soprattutto
lungo la fascia costiera, per evitare altre Punta Perotti". Secondo i Verdi, le
questioni , devono essere affrontate dai Consigli comunale, provinciale e regionale.
"Io e i miei colleghi alla Regione e alla Provincia - assicura Maria Maugeri - ci
batteremo perché ciò avvenga in tempi brevi". La proposta del Sole che ride non
cade nel vuoto. Dai banchi del centrodestra, Mauro Raspatelli, capo gruppo del Ccd, si
dice d'accordo con la collega e rilascia. "A questo punto - osserva - credo che sia
necessaria una discussione generale non soltanto sulle politiche urbanistiche e
ambientali, ma anche su tutto il piano regolatore generale, che come tutti sanno è datato
e va rivisto in più punti". Sulla stessa questione, nei giorni scorsi, era
intervenuto il capogruppo dei Ds Ludovico Abbaticchio, che in conferenza dei
capigruppo aveva chiesto la convocazione di un Consiglio comunale monotematico su Punta
Perotti e sul Petruzzelli. "I miei colleghi di maggioranza - rivela - hanno preso
tempo, ne parleremo nella prossima riunione". L'assessore all'Urbanistica, Donato
Bosco, non si oppone al dibattito in Consiglio, ma avverte: "Non vorrei che la
discussione sul piano regolatore ci faccia perdere di vista la necessità di approvare il
terzo piano pluriennale di attuazione". Il diessino Giovanni Giannini, però,
non ci sta. "Noi siamo pronti a discutere sul terzo Ppa - dice - Il problema è che
è stato ritirato dall'assessore. E singolare, poi, che si chieda di approvare il
terzo piano pluriennale di attuazione, senza aver messo a punto il piano del traffico e il
piano dei parcheggi. La discussione sulla politica urbanistica e sulla tutela della costa
e necessaria perché e assurdo che su questioni come quella di Punta Perotti il Consiglio
comunale rimanga assente".
r.lor. |