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CENNI
STORICI |
Il primo
documento che parli di Casamassima è del 962 d.C., durante la dominazione di
Bisanzio. Le origini, certamente, risalgono al VII-VIII-IX secolo, durante la dominazione
longobarda. E' dal 1179 che sono note le diverse vicende storiche del feudo, che
ebbe origine sotto i Normanni. Il primo feudatario normanno fu Guido da Venosa.
Nel 1195 fu assegnata alla famiglia Massimi o Massimo dall'imperatore
Enrico VI, con l'obbligo di cambiare il proprio cognome in quello di
"Casamassima".
Umiliata dall'imperatore Federico II che tolse ai Casamassima il feudo, la
città fu restituita ai legittimi proprietari dall'imperatore Corrado IV che
stazionava con le sue truppe nel largo di Padula, nel 1254. Nel 1348
Casamassima subì il sacco delle truppe ungheresi, comandate da Filippo di Sulz,
faceva parte del Principato di Taranto. Quando, nel 1455, la figlia del principe Orsini
di Taranto, Caterina Orsini Del Balzo, sposò Antonio Acquaviva, figlio
di Giovanni duca d'Atri, portò in dote il contado di Conversano che comprendeva
anche Casamassima. Per lunghi secoli il paese è stato alla mercè di vari feudatari. Nel 1608
fu comprata da Michele Vaaz, conte di Mola, quindi passò ai De Ponte di
Napoli, imparentati negli ultimi tempi con Nicola Caracciolo di Vietri di
Potenza, e da questi tenuta fino agli inizi dell' 800 quando, nel 1806, Giuseppe
Bonaparte, re di Napoli, abolisce la feudalità in tutto il Reame.
ITINERARIO
Il Borgo antico, con le sue suggestive viuzze medioevali, i chiassi
(vicoli stretti e senza uscita), le corti, e la basse abitazioni un tempo tinteggiate di
azzurro è singolare e pittoresco. Si sviluppò verso il secolo VIII intorno ad una dimora
padronale "Casa Maxima". La costruzione popolare tipica, in pietra, è
costituita da un locale inferiore o sottano, da un locale superiore o soprano
collegati da una scala esterna o vignale; una finestra corredata da mensole
laterali, d'influenza dalmata, è l'unica fonte di luce del soprano.
Porta
Orologio costituisce l'ingresso principale del Borgo Antico, fu realizzata nel 1841.
La Chiesa Matrice fu edificata nel 1321, è più volte rimaneggiata. Il
campanile originario fu distrutto dalle truppe ungheresi, e quello attuale (1550),
in stile romanico pugliese, insieme all'abside, costituisce la parte più antica.
L'interno a tre navate conserva la pregevole scultura in pietra della Madonna delle Grazie
attribuita a Stefano da Putignano (XVI sec.).
Il Monastero di Santa Chiara fu fondato nel 1573 come Orfanotrofio di Santa
Maria delle Abbandonate da Antonio Acquaviva d'Aragona; prese la
denominazione di Santa Chiara quando, nel 1660, fu trasformato in Monastero di
Clarisse.
LArco delle Ombre, detto anche de la Malomere, prese tale nome dopo
l'Unità d'Italia, quando il borgo era scarsamente illuminato, e coloro che vi
transitavano portavano con sè un lume, per cui da lontano si aveva la sensazione di
vedere fantasmi in movimento.
Il Palazzo Ducale, denominato Castello, dal secolo XII è stato dimora di
feudatari che nel corso dei secoli lo hanno sottoposto a continui rimaneggiamenti.
L'elemento architettonico più interessante è il portale di ispirazione spagnola del XVI
sec. con bugnato a punta di diamante.
La Chiesa dell'Addolorata (Sacro Cuore) fu costruita nel 1860 da Domenico
Console.
La Cappella di San Michele fu edificata nel 1658 da Donato Amenduni
sui ruderi dellantica cappella del Divino Amore.
La Chiesa del Purgatorio,
situata in Piazza Aldo Moro, fu costruita tra il 1722 ed il 1758 in stile
tardo barocco, con un pregevole interno a navata unica.
La Chiesa Santa Maria delle Grazie, ubicata in Corso V. Emanuele, è annessa all'ex
convento, ora sede di ospedale. Edificata nel 1575, è la tipica chiesa
francescana, ad una navata, con cappelle laterali. Interessante è la cripta, pavimentata
artisticamente con mattonelle maiolicate. Nella chiesa si trovano stemmi e varie sepolture
delle famiglie gentilizie, nonché diversi dipinti risalenti al secolo XVII.
La Chiesa Santa Maria del Soccorso (S.Lucia) fu costruita nel sec. XIII dai
Monaci Basiliani, dista 500 metri dal paese. Pregevole è un affresco raffigurante
la Madonna con Bambino.
La Badia di San Lorenzo, appartenente al Capitolo di S. Nicola di Bari, si trova
sulla via per Turi, a circa 2.500 metri dall'abitato. Ex complesso monastico, è ubicata
nella zona attraversata dalla Lama San Giorgio.
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CURIOSITA
Un interessante aspetto del periodo
preistorico nel territorio di Casamassima è costituito dalla presenza di due MENHIR.
Uno dei due attualmente non si trova nel posto originario. Il luogo lo si può raggiungere
svoltando a destra nella prima stradina campestre subito dopo la Villa Azzone, sulla via
nuova per Acquaviva. |
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