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ALTAMURA |
ab. 57874
esten. 428 kmq
alt. 468 m
CAP 70022
45 km da Bari
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Centro dellalta Murgia con un vasto
territorio popolato di grandi masserie, a predominante economia agricola basata
sulla cerealicoltura e sullallevamento.
Fortemente sviluppata una fiorente piccola e media imprese nata dalle specializzazioni
dellartigianato e impostasi nei mercati mondiali grazie ai salottifici. |
Sacro & Profano
Festa
di Sant'Irene (5 maggio)
Celebrazioni liturgiche e civili
Mostra mercato dell'Artigianato
Artistico della Murgia (maggio)
Festa della Santissima Assunta (15 agosto) Grandi celebrazioni liturgiche e civili
in onore della Patrona
Mostra dei Presepi (dicembre)
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CENNI STORICI |
Di origine antichissima, Altamura fu un centro dellantica Peucetia,
attivo già nell VIII sec. a.C. A questepoca risalgono le Specchie, ossia
collinette sassose, frequenti in tutto il territorio della Murgia centrale, che, secondo
alcune ipotesi, venivano innalzate come rudimentali torri davvistamento. In epoca
medievale un forte impulso al suo sviluppo venne dallimperatore Federico II di
Svevia, il quale volle ripopolare la zona, favorendo una massiccia immigrazione di
elementi latini, greci e, soprattutto, ebrei. Costituita in feudo e tramandata a diverse
casate, non sminuì la sua importanza, tanto da diventare un qualificato centro di studi,
così come testimonia la sua Universitas Studiorum, che funzionò dal 1748 alla fine del
Settecento. Nel 1799 si costituì un governo cittadino che aderì agli ideali giacobini,
ma malgrado leroica resistenza la città fu espugnata dalle truppe sanfediste del
cardinale Ruffo di Calabria che inflisse una dura punizione agli abitanti. |
LA
CITTA
La planimetria cittadina forma unellissi che si snoda in
direzione est-ovest, seguendo il vecchio tracciato del primitivo insediamento peucetico
circondato da mura megalitiche. La magnifica Cattedrale fu edificata in epoca
federiciana (1228-1232), ma ricostruita praticamente ex novo nel 1316, a seguito di un
terremoto. Dedicato allAssunta, il tempio, annoverato tra le quattro basiliche
palatine di Puglia, presenta sulla facciata un portale e un rosone di notevole fascino. |
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Di non
minore interesse le altre chiese presenti nel centro storico, tra cui quella di S.
Niccolò dei Greci, che osservava il rito greco fino al 1601. I "claustri"
sono una particolarità del centro medievale di Altamura. Essi sono composti da un vicolo
stretto e da un cortile dove si affacciano le abitazioni di tufo e pietra. I
"claustri" sono la testimonianza architettonica della coesistenza di diverse
comunità religiose. Di questi interessanti monumenti se ne contano circa 200, tra i più
pregevoli: Claustro Tricarico del XV secolo; Claustro Giudecca, la cui
toponimia registra che nellabitato era presente unaltra comunità, oltre
quella greca e latina; Claustro Patella, che si caratterizza per le scale esterne
che consentono laccesso ai piani superiori. La visita di Altamura non si può
esaurire allinterno delle mura cittadine, in localita Jesce, sul limitare
della via Appia antica, è ubicata una masseria fortificata nelle cui vicinanze è
possibile visitare grotte preistoriche e una chiesetta rupestre con affreschi del XIII
sec. Litinerario prosegue con S. Angelo delle Grotte, altra chiesa
rupestre su tre navate e dotata di affreschi del 300 e il Santuario della Madonna
del Buon Cammino. Il paesaggio circostante, caratterizzato dalla mancanza di alberi e
dalla persistente ventosità, riserva inoltre il suggestivo spettacolo della Gravina
Pisciulo, affluente della gravina di Matera su cui sono ubicati numerosi insediamenti
preistorici. Tra le doline più grandi esistenti in Italia, il Pulo di Altamura,
presenta pareti scoscese su cui si affacciano grotte naturali già abitate in età
protostoriche. Il suo diametro è di circa mezzo chilometro con una profondità di 90
metri. Protetto dai venti, il Pulo si è rivelato habitat adatto alla conservazione di
molte specie vegetali molto rare sullaltopiano della Murgia. |
nuova scoperta nella Valle dei Dinosauri
CERA UNA
VOLTA,
65 MILIONI DI ANNI FA
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LUOMO
DI ALTAMURA
Lhomo arcaicus ritrovato ad Altamura è
una scoperta di valore mondiale. Lo scheletro umano risalirebbe a circa 250 mila anni fa.
La morfologia dello scheletro consente di collocarlo tra le forme di homo erectus (400
mila anni fa) e quelle di Neanderthal (dai 250 mila anni fa). Se gli esami confermeranno
tutte queste ipotesi, si tratta dellunico scheletro intero risalente ad una fase
dellevoluzione umana per la quale non ci sono altri reperti del genere. Il teschio
presenta unarcata sopraccigliare sporgente e congiunta, la mandibola grossa e
possente, la fronte sfuggente e la dentatura intatta.
Attorno ad esso sono stati ritrovati anche numerosi resti di
animali, tra cui il cranio completo di corna di un cervide. Limportante scoperta è
opera degli speleologi del Cars di Altamura e del gruppo vespertilio del Cai di Bari,
avventuratisi nella grotta carsica di Lamalunga, ad otto metri di profondità.
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